Dopo aver richiamato la definizione di tensore di Grassmann, parleremo in particolar modo delle varietà che li parametrizzano come oggetti geometrici, illustrando alcuni contributi nel caso dei tensori bifocali e accennando ad alcune possibili generalizzazioni nel caso trifocale. I risultati ottenuti, e quelli in corso di preparazione, sono frutto di una collaborazione con Marina Bertolini e Cristina Turrini.